Il celebre violinista greco eseguirà il Concerto per violino e orchestra di Erich Wolfgang Korngold, diretto da Christoph Eschenbach
Antidivo per eccellenza, artista di grande talento e integrità, il violinista greco Leonidas Kavakos torna all’Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia), sabato 18 febbraio ore 18.00 (e in replica, lunedì 20 febbraio ore 21.00 e martedì 21 febbraio ore 19.30) nell’esecuzione di uno brani da lui più amati, il Concerto per violino e orchestra in re magg. di Erich Wolfgang Korngold. Compositore famoso anche per le colonne sonore di celebri film, Korngold mostra nel suo concerto una scrittura estremamente virtuosistica per il solista: molto bello il Finale, nel quale evidente è la presenza della musica popolare “viennese”. Alla città di Vienna è dedicato anche il resto del programma: il concerto si aprirà, infatti con il celebre valzer Sul bel Danubio blu di Johann Strauss jr e si concluderà con la trascrizione per orchestra del Quartetto per pianoforte e archi op. 25 di Johannes Brahms (viennese di adozione), che Arnold Schönberg (viennese di nascita) realizzò nel 1937. Sul podio dell’Orchestra di Santa Cecilia, Christoph Eschenbach, musicista tedesco che ha iniziato la propria carriera come pianista (di altissimo livello), per diventare un apprezzatissimo e rinomato direttore d’orchestra.
Erich Wolfgang Korngold, Concerto per violino e orchestra in re magg., Finale, vl. Leonidas Kavakos (Caricato su YouTube da TheGreatPerformers)
Christoph Eschenbach studia pianoforte ad Amburgo con Eliza Hansen e, in giovane età, ottiene diversi premi in concorsi pianistici in Germania. Nel 1965, vince il primo premio al Concorso Clara-Haskil a Lucerna e da qui ha inizio la sua carriera di solista. Invitato dai più celebri Centri musicali, realizza numerose tournée specialmente con la Cleveland Orchestra e George Szell collaborando anche con Herbert von Karajan. Nel 1972, inizia la carriera di direttore d’orchestra e nel 1975 fa il suo debutto negli Stati Uniti sul podio della San Francisco Symphony Orchestra. Da quel momento dirige alcune delle orchestre statunitensi più famose come la New York Philharmonic Orchestra, la Los Angeles Philharmonic Orchestra, la Cleveland Orchestra, l'Orchestra Sinfonica di Chicago, la San Francisco Symphony Orchestra, l'Orchestra Sinfonica di Filadelfia, la Boston Symphony Orchestra e le orchestre europee (Philharmonia Orchestra, London Philharmonic, Staatskapelle Dresden, Berliner Philharmoniker e l'Orchestre de Paris). Viene inviato regolarmente ai Festival internazionale di Tanglewood, Hollywood Bowl, Ravinia e Schleswig-Holstein. Dal 1982 al 1986, Christoph Eschenbach è stato Direttore Musicale della Orchestre de la Tonhalle di Zurigo; dal 1988 al 1999, Direttore Musicale della Houston Symphonic Orchestra, facendola assurgere a una delle migliori orchestre statunitensi; dal settembre 1998 all'agosto 2004, è stato Direttore Musicale Della NDR Sinfonieorchester di Amburgo. Direttore musicale de l’Orchestre de Paris dal settembre 2000, Eschenbach ha ricoperto contemporaneamente l'incarico di Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Filadelfia dal 2003 al 2008. Alle sue registrazioni come pianista si sono aggiunte quelle, non meno numerose, come direttore d’orchestra. Christoph Eschenbach è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere della Légion d'Honneur nel gennaio 2003 e decorato al merito della Stella della Repubblica Federale Tedesca. Ha ricevuto, inoltre, il premio Leonard-Bernstein al Pacific Music Festival.
Leonidas Kavakos si è affermato sulla scena internazionale come artista di raro talento, virtuosismo e integrità: le sue eccellenti capacità sono state riconosciute fin da quando era ancora adolescente. Ha vinto il Concorso Sibelius nel 1985 e poi il Premio Paganini nel 1988; in seguito a questi successi, è stato invitato da numerose orchestre europee, del Nord America e dell’Estremo Oriente e, nel tempo, la sua fama è cresciuta e si è consolidata. Leonidas Kavakos si esibisce in concerto con i direttori e le orchestre più importanti del mondo, che comprendono: Riccardo Chailly e la Gewndhaus Orchestra di Lipsia, Valery Gergiev e l’Orchestra Sinfonica di Londra, l’Orchestra del Teatro Mariinsky e l’Orchestra Filarmonica di Rotterdam, l’Orchestra Filarmonica di Berlino, l’Orchestra del Festival di Budapest insieme a Iván Fischer, la Royal Concertgebouw Orchestra , la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Filarmonica di New York con Alan Gilbert, l’Orchestra Sinfonica di Boston e l’Orchestra di Filadelfia. Il repertorio di Leonidas Kavakos è molto ampio: oltre ai grandi Concerti del XIX e XX secolo, è anche rinomato per le sue interpretazioni di Bach e Mozart, così come per i lavori contemporanei quali “L’Arbre des Songes” di Dutilleux. Nell’aprile 2011 si è esibito nella prima mondiale del Concerto per Violino di Oswaldo Golijov con l’Orchestra Filarmonica di Berlino e Gustavo Dudamel. Kavakos si contraddistingue sempre di più anche come direttore di talento e maestria considerevoli. Dall’ottobre 2007 al settembre 2009 è stato Direttore Artistico della Camerata Salzburg, di cui era già Direttore Ospite Principale dal 2002. Ha diretto, tra le altre, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica di St. Louis, l’Orchestra del Festival di Budapest, l’Orchestra Filarmonica di Rotterdam, la Deutsches Symphonie Orchester di Berlino, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Filarmonica di Budapest e la Sinfonica di Houston. Nella stagione attuale condurrà e suonerà con l’Orchestra Filarmonica di Stoccolma, l’Orchestra Sinfonica di Goteborg, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la RAI di Torino e l’Orchestra Sinfonica di Boston. Nel campo della musica da camera, Leonidas Kavakos ha collaborato con musicisti del calibro di Gautier e Renaud Capuçon, Natalia Gutman, Helene Grimaud, Nicholas Angelich, Nickolai Luganzki ed Elisabeth Leonskaya. È spesso invitato come artist-in-residence dal Southbank Centre e dalla Wigmore Hall di Londra, dalla Gewandhaus di Lipsia, dalla Filarmonica di Rotterdam e dalla Tonhalle di Zurigo, per citarne alcuni. È ospite regolare ai Festival di Verbier, Montreux, Edimburgo e Salisburgo. Per la stagione 2011-2012 presenta il ciclo delle Sonate di Beethoven con il pianista Emmanuel Ax alla Wigmore Hall, per continuare poi con questo repertorio durante la stagione 2012-2013 al Musikverein di Vienna, ad Atene, Milano, Amsterdam e Firenze insieme ad Enrico Pace. Leonidas Kavakos ha al suo attivo numerose registrazioni. Insieme alla Camerata Salzburg ha registrato dal vivo i Cinque Concerti per violino e la Sinfonia in mi bemolle maggiore di Mozart (per Sony) e, più recentemente, il Concerto per violino di Mendelssohn insieme ai Trii per pianoforte dello stesso autore, eseguiti con Enrico Pace e Patrick Demenga. Questa registrazione è stata nominata da ECHO Klassik: ‘Miglior Registrazione di Concerto del Repertorio del diciannovesimo secolo’ (Best Concerto Recording of 19th Century Work). Nel 1991, Leonidas Kavakos ha vinto il “Gramophone Award” per la prima registrazione della storia della versione originale del Concerto per violino di Sibelius (1903/04), per la casa discografica BIS. Per ECM, ha pubblicato un CD di registrazioni di Sonate di Enescu e Ravel con il pianista Péter Nagy e un CD contenente opere di Bach e Stravinsky. Leonidas Kavakos suona il violino Stradivari “Abergavenny” del 1724.
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Sabato 18 febbraio ore 18,00
Lunedì 20 ore 21,00
Martedì 21 ore 19,30
Johann Strauss jr Sul bel Danubio blu
Erich Wolfgang Korngold Concerto per violino e orchestra in re magg.
Brahms/Schönberg Quartetto op. 25
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Christoph Eschenbach direttore
Leonidas Kavakos violino
Biglietti da 18 a 50 euro.
Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo 068082058
Adriana Benignetti