Sabato 4 ore 18.00, Lunedì 6 ore 21.00, Martedì ore 19,30: in programma Grieg, Brahms e Čajkovskij
Mancava dal podio di Santa Cecilia da ben 35 anni l’inglese James Judd, chiamato all’ultimo momento in sostituzione del direttore Vladimir Jurowski, costretto, per motivi di salute, a rinunciare ai concerti. Reduce da un grande successo al Concertgebouw di Amsterdam, Judd guiderà l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia nell’esecuzione dell’Ouverture Tragica di Brahms, della Sinfonia n. 2 di Čajkovskij (detta “Piccola Russia”) e del Concerto per pianoforte e orchestra di Grieg, nel quale prestigioso protagonista sarà Evgeny Kissin. Ex enfant prodige, il quarantenne pianista russo, lisztiano per antonomasia, è oggi tra i pianisti più apprezzati al mondo della sua generazione.
Grieg, Concerto per pianoforte e orchestra in la minore, Evgeny Kissin, Sir Simon Rattle, Berliner Philharmoniker
Nato a Mosca da una famiglia di origine ebrea, Evgeny Kissin inizia a 6 anni lo studio del pianoforte al rinomato Collegio Musicale “Gnessin” di Mosca, dove è allievo di Anna Pavlovna Kantor. A 11 anni, Kissin fa il suo debutto con l'Ulyanovsk Symphony Orchestra e l’anno seguente si esibisce nel suo primo recital a Mosca. Il talento di Kissin esplode sulla scena internazionale nel 1984, quando incide i due Concerti per pianoforte e orchestra di Chopin con la Moscow Philharmonic Orchestra. Nel 1985 debutta nel Regno Unito, precisamente al "Lichfield Festival", al fianco dei violinisti Maxim Vengerov e Vadim Repin e al direttore Valerij Gergiev. Al “Concerto di Capodanno” del 1988 Kissin suona il Concerto per pianoforte e Orchestra n. 1 di Čajkovskij con i Berliner Philharmoniker diretti da Herbert von Karajan. Nel settembre 1990 fa il suo debutto in Nord America con i due Concerti per pianoforte e orchestra di Chopin con la New York Philharmonic sotto la direzione di Zubin Mehta. Si esibisce inoltre nel primo Recital pianistico nella centesima stagione della Carnegie Hall. La sua affinata tecnica pianistica gli consente di affrontare pezzi di estrema difficoltà come gli Studi d'esecuzione trascendentale di Franz Liszt con apparente facilità. Si esibisce regolarmente in tutta Europa, America e Asia, facendo registrare quasi sempre il tutto esaurito. Ha suonato con maestri illustri come Claudio Abbado,Vladimir Ashkenazy, Daniel Barenboim, Sir Colin Davis, Valery Gergiev, CarloMaria Giulini, Mariss Jansons, Herbert von Karajan, James Levine, Sir Andrew Davis, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Sir Georg Solti, Evgeny Svetlanov e Yuri Temirkanov. Kissin si è esibito inoltre in musica da camera con Martha Argerich, Gidon Kremer, James Levine, Mikhail Pletnev, Alexander Knyazev, Mischa Maisky, Thomas Quasthoff, Isaac Stern e molti altri.
Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia
Sabato 4 febbraio ore 18.00
Lunedì 6 febbraio ore 21.00
Martedì 7 febbraio ore 19.30
Brahms, Ouverture Tragica
Grieg, Concerto per pianoforte e orchestra in la min. op. 16
Čajkovskij, Sinfonia n. 2 “Piccola Russia”
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
James Judd, direttore
Evgeny Kissin, pianoforte
Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo 068082058
(Foto: santacecilia.it)
Adriana Benignetti