Venerdì, sabato e domenica in Auditorium a Milano
Nel settembre del 2010 l’esecuzione del Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di Rachmaninov, con Cominati solista e Zhang direttore, destò un grandissimo successo di critica e di pubblico: a poco più di un anno di distanza, il pianista napoletano e la Zhang si ritroveranno sul palco dell’Auditorium nuovamente insieme. Questa volta, Roberto Cominati, chiamato all’ultimo momento in sostituzione di Simone Dinnerstein, sarà diretto da Zhang Xian nel Concerto n. 2 in Si bemolle maggiore op. 19 per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven (composto tra il 1795 e il 1798): la seconda parte della serata vedrà, invece, l’Orchestra Verdi impegnata nell’esecuzione della Sinfonia n. 6 di Čajkovskij universalmente conosciuta come Patetica.
Le composizioni in programma s’inseriscono nel solco dell’esecuzione integrale dei concerti di Beethoven e delle sinfonie di Čajkovskij, sempre con la direzione del maestro Zhang.
Da non perdere, venerdì 18 novembre ore 18.00, per il ciclo “Storia della musica russa”, la presentazione del libro En attendent Boris di Vittorio Maschera, con Fausto Malcovati, Enzo Beacco e Vittorio Maschera.
Nato a Napoli nel 1969, Roberto Cominati ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte, partecipando già dal 1976, con i più alti riconoscimenti, ai più importanti concorsi pianistici italiani, e ottenendo a otto anni l’ammissione per meriti speciali al Conservatorio S. Pietro a Majella. Ha studiato dal 1984 con Aldo Ciccolini all’Accademia Superiore di Musica “Lorenzo Perosi” di Biella e dal 1989 con Franco Scala all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola. Vincitore del Primo premio al Concorso Internazionale “Alfredo Casella” di Napoli nel 1991, nel 1993 si è imposto all’attenzione della critica e delle maggiori istituzioni concertistiche europee con il Primo premio al Concorso Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano. Nel 1999 ha ottenuto il Prix Jacques Stehman del pubblico della RTFB e della TV5 France, nell’ambito del Concours Reine Elisabeth di Bruxelles. Dopo i premi prestigiosi, Roberto Cominati ha intrapreso una carriera intelligente, senza disperdersi in un’attività frenetica ma privilegiando orchestre e direttori di rango, un repertorio stimolante e persino alcune passioni extramusicali, come quella del volo, che testimoniano di una grande apertura mentale . Ospite delle più importanti società concertistiche italiane e di istituzioni quali il Teatro alla Scala di Milano, il Comunale di Bologna, la Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il San Carlo di Napoli, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Accademia Chigiana di Siena e il Festival dei Due Mondi di Spoleto, ha suonato al Théâtre Châtelet di Parigi, al Kennedy Center di Washington, al festival di Salisburgo, a Berlino, in Inghilterra, Giappone, Australia, Belgio, Olanda, Finlandia. Ha collaborato con molti celebri direttori d’orchestra, fra i quali sir Simon Rattle, Andrey Boreyko, Leon Fleisher, Daniel Harding, Yuri Ahronovitch, David Robertson, Aleksandr Lazarev.
Nel 2011-2012 Zhang Xian è Direttore Musicale de laVerdi (Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi) per la terza stagione consecutiva, carica recentemente confermata fino alla stagione 2014-2015. Zhang Xian è inoltre Direttore Artistico della NJO/Dutch Orchestra e dell’Ensemble Academy, con cui ha tenuto il suo primo corso estivo nell’agosto 2011. Prima di tale incarico, è stata Direttore Associato della New York Philharmonic (prima titolare della Arturo Toscanini Chair) per tre anni, dopo esserne stata Direttore Assistente. Sempre più richiesta come direttore ospite in Europa, tra i suoi futuri impegni ricordiamo le esibizioni con i Wiener Symphoniker, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, così come con la London Symphony, Oslo Philharmonic, Royal Stockholm Philharmonic, BBC Scottish Symphony e Gothenburg Symphony Orchestra. Inoltre tornerà a dirigere la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam nel 2013-2014. Nonostante ora abiti di base proprio a Milano, mantiene rapporti continui e continuativi con il Nord America. Gli impegni della scorsa stagione negli Stati Uniti hanno incluso, tra l’altro, la National Symphony Orchestra di Washington e la Chicago Symphony Orchestra, mentre il calendario della presente e della futura stagione prevede esibizioni con le orchestre sinfoniche di New Jersey, Cincinnati, Pittsburgh, Seattle, Atlanta e Indianapolis. Significativo è il un forte legame con l’orchestra della Juilliard School e di recente ha presentato la prima mondiale di un nuovo lavoro di Augusta Read Thomas al Lincoln Center di New York City. Come direttore d’opera, Zhang Xian ha fatto un sensazionale debutto con La bohème per la English National Opera nella primavera 2007, dove ritornerà nella Stagione 2013-2014. Ha diretto Turandot a Beijing nel maggio 2009. Debutterà con la De Nederlandse Opera nel gennaio 2012 in una rappresentazione con due opere e la regia di Robert Lepage: Renard e Le Rossignol di Stravinskij. Impegni futuri includono il suo debutto al Teatro alla Scala nella Stagione 2013-14 e recite di Turandot allo Schleswig Holstein Festival nell’estate 2012. Zhang Xian ha promosso compositori cinesi, in particolare le opere di Chen Yi (tra cui Momentum). Nel maggio 2008 ha completato un grande tour della Cina con sei concerti con l’Orchestra della Juilliard School, tour durante il quale Ge Xu di Chen Yi è stato rappresentato a Shanghai, Beijing e Suzhou. Ha anche diretto Fanfare di Huang Ruo con la New York Philharmonic. Farà ritorno in Cina nell’aprile 2012 per dirigere la China Philharmonic e la Guanghzhou Symphony. Nata a Dandong in Cina, Zhang Xian ha debuttato professionalmente a vent’anni con Le nozze di Figaro alla Central Opera House di Beijing. Si è formata al Conservatorio Centrale di Beijing, ottenendo sia la Laurea sia il Master of Music; in seguito, ha insegnato direzione d’orchestra, prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1998. La vittoria al Maazel/Vilar Conducting competition nel 2002 ha definitivamente lanciato la sua carriera internazionale.
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Largo Gustav Mahler, Milano
Venerdì 18 novembre 2011 ore 20.00
Sabato 19 novembre 2011 ore 20.30
Domenica 20 novembre 2011 ore 16.00
Ludwig van Beethoven
Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in Si bemolle maggiore op. 19Pëtr Il’ič Čajkovskij
Sinfonia n. 6 in Si minore op. 74 Patetica
Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in Si bemolle maggiore op. 19Pëtr Il’ič Čajkovskij
Sinfonia n. 6 in Si minore op. 74 Patetica
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Simone Dinnerstein
Direttore Zhang Xian
Adriana Benignetti