Titolo: A Milano con
Verdi
Autori: Giancarla
Moscatelli
Prefazione: Mirella Freni
Editore: Edizioni Curci
Pagine:
256
Edizione: 2011
Prezzo:
€ 19, 00 (libro + cd allegato)
Codice ISBN:
978-88-6395-105-9
«Saluto con
entusiasmo questo libro di Giancarla Moscatelli, che celebra la grande storia
d’amore tra il capoluogo lombardo e Giuseppe Verdi. Nella pagine di questo
volume sono raccontate le vicende artistiche e biografiche del maestro di
Busseto negli anni che trascorse a Milano e, parallelamente, sono descritti gli
avvenimenti e l’evoluzione della città. Un racconto appassionato dal quale
traspare quel legame “fatale” che ha unito per sempre un compositore a un
popolo, una carriera a un teatro, un uomo alla sua patria». Mirella
Freni (dalla prefazione al libro)
«Questa storia inizia dalla fine. Da una gelida sera di inverno. Milano, 27 gennaio 1901. In via Manzoni, nella sua stanza d’albergo, un uomo sta morendo. Tutt’intorno le strade riverberano rumori ovattati. Nulla deve disturbare il suo agonizzante riposo. Le carrozze procedono adagio».
Inizia
così, con queste parole, A Milano con Verdi di Giancarla Moscatelli: dal 27
gennaio del 1901, quando 100.000 persone, strette «in un corteo dolente e
fiero», celebrano pubblicamente «la consacrazione di un uomo, di un artista, di
un milanese: di uno di loro». Inizia dalla fine, per ritornare a
essa passando attraverso il racconto del legame fortissimo tra Giuseppe Verdi e
Milano. Nonostante la ormai celeberrima bocciatura al Conservatorio del 1932, il
compositore ritornò, infatti, in questa città 7 anni dopo, il 6 febbraio del
1839: da quel momento in poi, solo qui, tra l’aria nebbiosa e le passeggiate in
centro, si sentirà veramente “a casa”. Ed è sempre qui che il grande maestro
"riposa" insieme a Giuseppina Strepponi, a Casa Verdi, quella che considerò “la sua
opera più bella”; opera alla quale dedicò gli ultimi due anni
della sua vita, e che non vide mai realizzata perché inaugurata ufficialmente,
su sua esplicita richiesta, soltanto dopo la sua morte (il compositore non
desiderava ringraziamenti per la sua generosità).
Un legame “fatale”,
dunque, quello tra Giuseppe Verdi e Milano, raccontato mirabilmente nelle pagine
di questa bella guida turistico-musicale, divisa in 2 sezioni principali – La Milano di Verdi e Verdi a Milano – che raccontano,
alternandosi, la Milano dell’epoca (descritta dagli inizi dell’Ottocento fino ai
primi del Novecento e raccontata attraverso i principali eventi storici,
politici e culturali, i mutamenti architettonici e urbanistici, la vita e la
società, i suoi bar, i ristoranti e ritrovi più importanti, la moda e il costume
dell’epoca) e la vita del compositore in questa città (dalla bocciatura al
Conservatorio, che oggi porta il suo nome, ai primi successi al Teatro alla
Scala, alla partecipazione agli eventi politici, ai lutti personali,
all’incontro con la Strepponi, fino alla morte, celebrata, come raccontato al
principio, da 100.000 persone silenziose a celebrare l’amato Maestro).
Arricchito
da belle fotografie e illustrazioni d’epoca, il volume contiene anche una
sezione molto interessante – Itinerari
pedonali – con la proposta di 4 percorsi, completi di mappe e descrizioni
dettagliate, tra le vie del centro, per scoprire la Milano di oggi e la Milano
di ieri.
Completano il volume 9 pagine dedicate
a biografie essenziali delle personalità citate e un CD allegato con una
selezione delle più belle arie delle opere di Verdi.
Piacevolissimo
da leggere, grazie anche allo stile semplice, scorrevole ed essenziale di
Giancarla Moscatelli, il libro trasporterà il lettore in un viaggio affascinante
e coinvolgente nella vita di Milano e di Verdi: un bellissimo regalo da fare e
da farsi!
Adriana
Benignetti