Mario Brunello, Theo Teardo e “L’arte della Fuga”

“Bach: Street View”: quando classica ed elettronica s’incontrano

(Foto: italianodoc.com)

(Foto: loudvision.it)

Un nuovo e affascinante progetto musicale quello ideato da Mario Brunello, in scena venerdì 14 ottobre 2011 alle ore 20.30 al Palladium di Roma, in occasione del RomaEuropa Festival. Il geniale  e innovativo violoncellista, aiutato dall’acclamato compositore (soprattutto nell’ambito del cinema), musicista e sound designer Teho Teardo – che ha curato una rielaborazione elettronica de L’arte della fuga BWV 1080 di Johann Sebastian Bach – e da un gruppo di artisti offrirà al pubblico un’avvincente lettura del capolavoro bachiano.

Paragonata da Hans-Eberhard Dentler a un enigma della Sfinge, L’arte della fuga, composizione tra le più complesse di ogni tempo è dedicata alla Fuga, una forma musicale nella quale le singole linee musicali si incrociano e intrecciano come le vie di una città. Obiettivo di Brunello è far risaltare e ammirare ogni singola voce, attraverso una sorta di lente di ingrandimento: da qui, il titolo Street View (estensione di GoogleMaps che permette di esplorare luoghi di tutto il mondo con immagini a livello stradale a 360°).

All’esecuzione dal vivo dei musicisti, sarà affiancata, attraverso uno schermo, una visualizzazione simbolica e immaginifica della musica: inoltre, l’elettronica dal vivo, a cura di Theo Teardo permetterà di esaltare i dettagli più nascosti della musica, allo scopo di ottenerne una visione quasi “molecolare”. Accanto a Mario Brunello e Theo Teardo, la viola di Danilo Rossi, il contrabbasso di Amerigo Bernardi, il violino di Alexander Balanescu e il liuto tiorbato di Rolf Lislevand.

Il concerto sarà visibile in streaming live (on demand) su telecomitalia.com

Venerdì 14 ottobre 2011 ore 20.30
Palladium

Alexander Balanescu violino
Danilo Rossi viola
Mario Brunello violoncello
Amerigo Bernardi contrabbasso
Rolf Lislevand liuto tiorbato
Theo Teardo elettronica
Enrico Zanetti e Michele Baggio video

Adriana Benignetti