giovedì 22 settembre 2011

Daniel Oren e Mischa Maisky al Petruzzelli di Bari

Venerdì 23 settembre l’atteso concerto



(Foto: balarm.it)
(Foto: sipario.it)
















Un concerto molto atteso quello di domani sera, venerdì 23 settembre alle ore 21.00 al Teatro Petruzzelli di Bari, dove protagonisti insieme all’Orchestra della Fondazione saranno due grandi: il direttore Daniel Oren e il violoncellista Mischa Maisky.


Mischa Maisky, Cello - Leonard Bernstein, dir.(Video caricato su YouTube da k73f in data 10/mar/2011)

La serata inizierà proprio con il grande violoncellista solista nel celebre Concerto per violoncello e orchestra in si min. op. 104 di Antonín Dvořák (Nelahozeves, 1841 – Praga, 1904). Composto tra il 1894 e il 1895 per il violoncellista e amico del compositore – che suggerì anche delle cadenze da aggiungere – fu eseguito la prima volta il 19 marzo 1896 dall’inglese Leo Stern accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Londra diretta dallo stesso Dvořák. Ai suoi editori il compositore scrisse: «Vi concederò il mio lavoro solo se mi prometterete che nessuno - compreso il mio amico Wihan - inserirà qualsiasi alterazione senza la mia conoscenza e il mio permesso, e non devono esserci cadenze come quelle che Wihan ha inserito nell'ultimo movimento, e che la sua forma rimarrà come io l'ho concepita». Il Concerto è diviso in tre movimenti: Allegro; Adagio, ma non troppo; Finale: Allegro moderato – Andante – Allegro vivo.


Brahms Sinfonia No.2, Allegro non troppo, Wiener Philharmoniker, Carlos Kleiber dir.
(Video caricato su YouTube da StuderRevox in data 01/set/2010)

La serata proseguirà, poi, con la Sinfonia n. 2 in re magg. op. 73 di Johannes Brahms (Amburgo, 1833 – Vienna, 1897), eseguita la prima volta a Vienna, nel dicembre del 1877 sotto la direzione di Hans Richter. Tre note di violoncelli e contrabbassi precedono il tema del corno, cantabile e maestoso, in apertura dell’Allegro non troppo: il secondo tema, invece, affidato a violoncelli e viole è lirico e sentimentale. L’Adagio non troppo si apre con un tema dei violoncelli molto cantabile, ripreso parzialmente dai violini: torna, poi, variato e trasformato il materiale del primo movimento. Lo Scherzo (Allegretto grazioso) affida il tema all’oboe accompagnato da clarinetti e fagotti su pizzicati dei violoncelli: il movimento è caratterizzato da due sezioni dal carattere allegro e giocoso. Infine, l’Allegro con spirito, introdotto dagli archi in unisono ha, come il primo movimento, due temi principali che si alternano e rincorrono fino a una coda festosa che conclude la sinfonia.

I biglietti potranno essere acquistati al Botteghino del Teatro e on-line su www.bookingshow.com



Adriana Benignetti