mercoledì 30 aprile 2014

Filippo Maria Bressan e Roberto Cominati al Lirico di Cagliari

Venerdì 2 e sabato 3 maggio con un programma dedicato a Mozart e Haydn

(Foto: Tolu)


Saranno Filippo Maria Bressan e Roberto Cominati i protagonisti del 13° appuntamento della Stagione Concertistica 2014 del Teatro Lirico di Cagliari, in programma venerdì 2 maggio alle ore 20.30 e sabato 3 maggio alle ore 19.00

Appuntamento che sarà incentrato su Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 - Vienna, 1791) e Franz Joseph Haydn (Rohrau, 1732 - Vienna, 1809): al primo è dedicata l’intera prima parte della serata, con la Sinfonia n. 36 in Do maggiore “Linz” K. 425 e Concerto n. 20 in re minore per pianoforte e orchestra K. 466. La seconda parte del concerto proporrà, invece, la Sinfonia in Re maggiore “London” Hob. I:104 di Haydn. Per Filippo Maria Bressan si tratta di un ritorno nel teatro cagliaritano dove più volte ha diretto l’Orchestra del Teatro Lirico: debutto, invece, per Roberto Cominati, raffinato pianista, tra i più apprezzati della sua generazione.

Filippo Maria Bressan è uno dei pochi direttori italiani a essere invitato regolarmente a dirigere e collaborare con orchestre e compagini di massimo prestigio, quali l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra Regionale della Toscana (ORT), Filippo Maria Bressan è una delle bacchette più interessanti della nuova scuola italiana. Ospite regolare dei maggiori festival italiani di musica antica, sinfonica e contemporanea (Festival Monteverdi di Cremona, MiTo Settembre Musica, Biennale di Venezia) ha lavorato al fianco di Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Carlo Maria Giulini, Lorin Maazel, George Prêtre, Jeffrey Tate, Myung-Whun Chung, Mstislav Rostropovich, Neeme Järvi, Frans Brüggen, Eliahu Inbal, Peter Maag, e poi Luciano Berio, Arvo Pärt, Roman Vlad. Allievo a Vienna di Karl Österreicher, perfezionatosi con Sir John Eliot Gardiner e Ferdinand Leitner e, quindi, assistente di Jurgen Jürgens, Filippo Maria Bressan rappresenta una sintesi estremamente efficace ed oggi assai rara di profonda conoscenza della tradizione vocale italiana e della scuola sinfonica tedesca. Questa doppia discendenza l’ha portato ad essere fra i maggiori interpreti nel repertorio corale e sinfonico-corale – comprendendo i grandi oratori, messe, ed opere profane di autori come Händel, Bach, Vivaldi, Haydn, Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Schubert, Brahms – e tra i più importanti specialisti nell’opera del Settecento e del primo Ottocento. Alla direzione d’orchestra affianca, da sempre, una passione per il coro e la voce; dal 2000 al 2002 è maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, dove ancora è regolarmente invitato a dirigere. Filippo Maria Bressan ha diretto realtà corali prestigiose anche all’estero, come il World Youth Choir (tournèe in Belgio nel 2005) ed il Coro Giovanile Italiano (dal 2003 al 2005). Possiede un repertorio corale vastissimo (da Monteverdi al contemporaneo) ed una sensibilità particolarmente raffinata nel trattamento delle voci che lo porta ad essere direttore ideale anche in ambito operistico. Reduce da una trionfale tournée in Polonia e Danimarca con La Creazione di Haydn, ha recentemente diretto, con grande successo, Paride ed Elena di Christoph Willibald Gluck all’Opéra Royal de Wallonie, dopo averla portata al Teatro Verdi di Pisa, al Teatro Goldoni di Livorno e al Teatro del Giglio di Lucca. Ha riscoperto e presentato, in prima esecuzione moderna, due opere di Baldassarre Galuppi: i Vespri di Natale, diretti, nel dicembre 2006, nella Basilica di San Marco a Venezia con l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice, ed Ifigenia in Tauride, recentemente diretta al Teatro Goldoni di Venezia. Ha diretto, inoltre, Il mondo della luna di Giovanni Paisiello (Verdi di Trieste), Semiramide di Gioachino Rossini (teatri di Pisa, Livorno, Rovigo, Trento), Alcina di Georg Friedrich Händel (Verdi di Trieste), Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck (Verdi di Padova), Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (Filarmonico di Verona). In ambito sinfonico ha diretto tutte le principali orchestre italiane, con un repertorio che spazia dalle ouverture di Johann Sebastian Bach a Rendering di Luciano Berio, collaborando con solisti quali Giuseppe Andaloro, Antonio Ballista, Rudolf Buchbinder, Michele Campanella, Bruno Canino, Giuliano Carmignola, Gabriele Cassone, Bruno De Simone, Benedetto Lupo, Sara Mingardo, duo Pepicelli, Mikhail Pletnev, Roberto Prosseda. Direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica di Savona, è stato direttore principale dell’Academia de li Musici ed ha fondato Athestis Chorus&Orchestra – coro e orchestra impegnati nell’esecuzione della musica barocca avvalendosi di testi autentici e strumenti d’epoca – e quindi l’ensemble coro&orchestra Voxonus, con i quali è divenuto uno dei protagonisti della rivalutazione della musica antica in Italia e del rinnovo del repertorio corale e sinfonico. Ha registrato diverse prime esecuzioni assolute e concerti dal vivo per la RAI e per le radiotelevisioni austriaca, francese, slovena e brasiliana. Ha inciso per Decca, Deutsche Grammophon, EMI, Virgin; con Chandos Records ha pubblicato 4 cofanetti (Arianna e Requiem di Benedetto Marcello; Messa per San Marco di Baldassare Galuppi; La Resurrezione di Lazzaro di Antonio Calegari) che hanno avuto un importante riscontro di critica e pubblico. Dal 2006 è membro del comitato scientifico della “Fondazione Gioachino Rossini” di Pesaro.

Nato a Napoli nel 1969, Roberto Cominati studia dal 1984 con Aldo Ciccolini e, dal 1989, con Franco Scala all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola. Vincitore, nel 1991, del Primo Premio al Concorso Internazionale “Alfredo Casella” di Napoli, nel 1993 si è imposto all’attenzione della critica e delle maggiori istituzioni concertistiche europee grazie al Primo Premio al Concorso “Ferruccio Busoni” di Bolzano. Nel 1999 ottiene il Prix Jacques Stehman del pubblico della RTBF e della TV5 FRANCE, nell’ambito del Councours “Reine Elisabeth” di Bruxelles. È ospite delle più importanti società concertistiche italiane e di istituzioni quali: Teatro alla Scala di Milano, Comunale di Bologna, Fenice di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, San Carlo di Napoli, Gli Amici della Musica di Perugia, Carlo Felice di Genova, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Accademia Chigiana di Siena, Festival di Brescia e Bergamo, Settimane Musicali di Stresa, Festival dei due Mondi di Spoleto. Suona in teatri e sale quali: Châtelet di Parigi, Kennedy Center di Washington, Sydney Opera House, Melbourne Concert Hall, Festival di Salisburgo, Colon di Buenos Aires, Municipal di San Paolo, Gasteig di Monaco, Konzerthaus di Berlino, Staatsoper di Amburgo e di Dresda, La Monnaie di Bruxelles e ancora in Inghilterra, Giappone, Belgio, Olanda, Finlandia. Collabora regolarmente con direttori quali: Simon Rattle, Andrey Boreyko, Leon Fleischer, Daniel Harding, Yuri Ahronovitch, David Robertson, Michael Pletnev, Gabriele Ferro, Aleksander Lazarev. Nel 2012 è uscito, per Amadeus, l’integrale pianistica di Maurice Ravel.

Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00 (settore blu).


La Biglietteria, esclusivamente in occasione della campagna abbonamenti per la Stagione lirica e di balletto 2014, è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 e la domenica dalle 11 alle 13.

Per informazioni:
Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono +39 0704082230 - +39 0704082249, fax +39 0704082223, [email protected], www.teatroliricodicagliari.it


Adriana Benignetti