Venerdì 2 e sabato 3 maggio con un programma dedicato a Mozart e Haydn
(Foto: Tolu) |
Saranno Filippo Maria Bressan e Roberto
Cominati i protagonisti del 13° appuntamento della Stagione Concertistica
2014 del Teatro Lirico di Cagliari, in programma venerdì 2 maggio alle ore 20.30 e sabato 3 maggio alle ore 19.00.
Appuntamento che sarà incentrato su
Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 -
Vienna, 1791)
e Franz Joseph Haydn (Rohrau, 1732 -
Vienna, 1809): al primo è dedicata l’intera prima parte della serata, con la Sinfonia n. 36 in Do maggiore “Linz” K.
425 e Concerto n. 20 in re minore per
pianoforte e orchestra K. 466. La seconda parte del concerto proporrà,
invece, la Sinfonia in Re maggiore “London” Hob.
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di Haydn. Per Filippo Maria Bressan si tratta di un ritorno nel teatro
cagliaritano dove più volte ha diretto l’Orchestra del Teatro Lirico: debutto, invece,
per Roberto Cominati, raffinato
pianista, tra i più apprezzati della sua generazione.
Filippo
Maria Bressan è uno dei pochi direttori italiani a essere invitato
regolarmente a dirigere e collaborare con orchestre e compagini di massimo
prestigio, quali l’Orchestra e il
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra
e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra
Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra
Regionale della Toscana (ORT), Filippo Maria Bressan è una delle bacchette più
interessanti della nuova scuola italiana. Ospite regolare dei maggiori festival
italiani di musica antica, sinfonica e contemporanea (Festival Monteverdi di
Cremona, MiTo Settembre Musica, Biennale di Venezia) ha lavorato al fianco di
Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Carlo Maria Giulini, Lorin Maazel, George
Prêtre, Jeffrey Tate, Myung-Whun Chung, Mstislav Rostropovich, Neeme Järvi,
Frans Brüggen, Eliahu Inbal, Peter Maag, e poi Luciano Berio, Arvo Pärt, Roman
Vlad. Allievo a Vienna di Karl Österreicher, perfezionatosi con Sir John Eliot
Gardiner e Ferdinand Leitner e, quindi, assistente di Jurgen Jürgens, Filippo
Maria Bressan rappresenta una sintesi estremamente efficace ed oggi assai rara
di profonda conoscenza della tradizione vocale italiana e della scuola
sinfonica tedesca. Questa doppia discendenza l’ha portato ad essere fra i
maggiori interpreti nel repertorio corale e sinfonico-corale – comprendendo i
grandi oratori, messe, ed opere profane di autori come Händel, Bach, Vivaldi,
Haydn, Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Schubert, Brahms – e tra i più
importanti specialisti nell’opera del Settecento e del primo Ottocento. Alla
direzione d’orchestra affianca, da sempre, una passione per il coro e la voce; dal 2000
al 2002 è maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma,
dove ancora è regolarmente invitato a dirigere. Filippo Maria Bressan ha
diretto realtà corali prestigiose anche all’estero, come il World Youth Choir (tournèe
in Belgio nel 2005) ed il Coro Giovanile Italiano (dal 2003 al 2005). Possiede
un repertorio corale vastissimo (da Monteverdi al contemporaneo) ed una
sensibilità particolarmente raffinata nel trattamento delle voci che lo porta
ad essere direttore ideale anche in ambito operistico. Reduce da una trionfale tournée in Polonia e Danimarca con La Creazione di Haydn, ha recentemente
diretto, con grande successo, Paride ed
Elena di Christoph Willibald Gluck all’Opéra Royal de Wallonie, dopo averla
portata al Teatro Verdi di Pisa, al Teatro Goldoni di Livorno e al Teatro del
Giglio di Lucca. Ha riscoperto e presentato, in prima esecuzione moderna, due
opere di Baldassarre Galuppi: i Vespri di
Natale, diretti, nel dicembre 2006, nella Basilica di San Marco a Venezia
con l’Orchestra e il Coro del Teatro
La Fenice, ed Ifigenia in Tauride,
recentemente diretta al Teatro Goldoni di Venezia. Ha diretto, inoltre, Il mondo della luna di Giovanni
Paisiello (Verdi di Trieste), Semiramide
di Gioachino Rossini (teatri di Pisa, Livorno, Rovigo, Trento), Alcina di Georg Friedrich Händel (Verdi
di Trieste), Orfeo ed Euridice di
Christoph Willibald Gluck (Verdi di Padova), Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (Filarmonico di Verona). In
ambito sinfonico ha diretto tutte le principali orchestre italiane, con un
repertorio che spazia dalle ouverture
di Johann Sebastian Bach a Rendering
di Luciano Berio, collaborando con solisti quali Giuseppe Andaloro, Antonio
Ballista, Rudolf Buchbinder, Michele Campanella, Bruno Canino, Giuliano
Carmignola, Gabriele Cassone, Bruno De Simone, Benedetto Lupo, Sara Mingardo,
duo Pepicelli, Mikhail Pletnev, Roberto Prosseda. Direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica di Savona, è stato direttore
principale dell’Academia de li Musici ed ha fondato Athestis Chorus&Orchestra – coro e orchestra impegnati
nell’esecuzione della musica barocca avvalendosi di testi autentici e strumenti
d’epoca – e quindi l’ensemble
coro&orchestra Voxonus, con i quali è divenuto uno dei protagonisti della
rivalutazione della musica antica in Italia e del rinnovo del repertorio corale
e sinfonico. Ha registrato diverse prime esecuzioni assolute e concerti dal
vivo per la RAI e per le radiotelevisioni austriaca, francese, slovena e
brasiliana. Ha inciso per Decca, Deutsche Grammophon, EMI, Virgin; con Chandos
Records ha pubblicato 4 cofanetti (Arianna
e Requiem di Benedetto Marcello; Messa per San Marco di Baldassare
Galuppi; La Resurrezione di Lazzaro
di Antonio Calegari) che hanno avuto un importante riscontro di critica e
pubblico. Dal 2006 è membro del comitato scientifico della “Fondazione
Gioachino Rossini” di Pesaro.
Nato a Napoli nel 1969, Roberto Cominati studia dal 1984 con Aldo
Ciccolini e, dal 1989, con Franco Scala all’Accademia Pianistica “Incontri col
Maestro” di Imola. Vincitore, nel 1991, del Primo Premio al Concorso Internazionale
“Alfredo Casella” di Napoli, nel 1993 si è imposto all’attenzione della critica
e delle maggiori istituzioni concertistiche europee grazie al Primo Premio al Concorso
“Ferruccio Busoni” di Bolzano. Nel 1999 ottiene il Prix Jacques Stehman del pubblico
della RTBF e della TV5 FRANCE, nell’ambito del Councours “Reine Elisabeth” di Bruxelles.
È ospite delle più importanti società concertistiche italiane e di istituzioni quali:
Teatro alla Scala di Milano, Comunale di Bologna, Fenice di Venezia, Maggio Musicale
Fiorentino, San Carlo di Napoli, Gli Amici della Musica di Perugia, Carlo Felice
di Genova, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Orchestra
Sinfonica Nazionale della Rai, Accademia Chigiana di Siena, Festival di Brescia
e Bergamo, Settimane Musicali di Stresa, Festival dei due Mondi di Spoleto. Suona
in teatri e sale quali: Châtelet di Parigi, Kennedy Center di Washington, Sydney
Opera House, Melbourne Concert Hall, Festival di Salisburgo, Colon di Buenos Aires,
Municipal di San Paolo, Gasteig di Monaco, Konzerthaus di Berlino, Staatsoper di
Amburgo e di Dresda, La Monnaie di Bruxelles e ancora in Inghilterra, Giappone,
Belgio, Olanda, Finlandia. Collabora regolarmente con direttori quali: Simon Rattle,
Andrey Boreyko, Leon Fleischer, Daniel Harding, Yuri Ahronovitch, David Robertson,
Michael Pletnev, Gabriele Ferro, Aleksander Lazarev. Nel 2012 è uscito, per Amadeus , l’integrale pianistica
di Maurice Ravel.
Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00 (settore blu).
La Biglietteria, esclusivamente in
occasione della campagna abbonamenti per la Stagione lirica e di balletto 2014,
è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 e la domenica
dalle 11 alle 13.
Per
informazioni:
Biglietteria del Teatro Lirico, via
Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono
+39 0704082230 - +39 0704082249, fax +39 0704082223, [email protected], www.teatroliricodicagliari.it
Adriana
Benignetti